mercoledì 2 ottobre 2013

" il silenzio degli innocenti"


Prendo in prestito il titolo del film per parlare degli elettori di quella che è adesso Forza Italia ex Popolo delle Libertà.
Non nego di aver votato per questa forza politica, come non nego di aver votato per una certa sinistra e per il movimento cinque stelle e anche per i radicali..... e ho una certa simpatia con i movimenti separatisti.
ma in questo posto sono una elettrice di Berlusconi e amica degli elettori di Berlusconi.
Da qualche parte ho letto quello che è uno dei pensieri dominanti sugli elettori di Berlusconi e cioè che sarebbero tutti brutti sporchi cattivi.... ovvero ladri papponi e puttane.
A causa di questa etichetta noi di Forza Italia  parliamo di politica solo fra di noi e in presenza di persone con pensiero diverso ci tappiamo la bocca, questo per non essere insultati, come è avvenuto nel passato.... infatti questo nostro silenzio è una conquista degli ultimi anni, siamo riusciti a camuffarci così bene che c'è chi vocifera che le elezioni siano state taroccate.
La maggior parte di noi, sono  persone oneste, intendendo per onestà lavorare, non rubare aiutare gli altri e non darla a pagamento...... oserei dire per la maggior parte di noi donne non darla proprio :-) o poco :-))).
Quelli di noi che hanno un lavoro, e ce ne sono anche che non lo hanno o lo hanno precario, pagano  le imposte e queste vengono messe come priorità.....
Aiutiamo il prossimo: esempio i professionisti  aiutano gratuitamente persone bisognose , i negozianti danno merce o erogazioni in denaro, i medici visitano anche fuori dagli orari senza farsi pagare o pagano i ticket ai bisognosi. Una delle caratteristiche che ci contraddistingue è il lavoro: non guardiamo orari e festività.
Esistiamo ma facciamo finta di non esserci, discutiamo di politica solo in luoghi in cui non ci possa sentire nessuno, e ci riconosciamo a sguardi.... a volte ho pensato che viviamo e ci comportiamo come facevano i carbonari.
Odiamo l'aggressività anche verbale e i discorsi che non portano a nulla.
Non ci sentiamo liberi di esprimere il nostro pensiero.
Ci siamo e andiamo a votare, ma voi che urlate non saprete mai chi siamo !