venerdì 30 dicembre 2011

La panchina- (questa volta le mutande le ho)

Nella fretta, il piede leggermente si gira e s'indolentisce,
mi siedo sulla prima panchina a disposizione.
L'aria frizzante autunnale trascina i bacelli degli alberi di Jacaranda, alcuni bimbi giocano nella piazza, mentre le mamme li osservano con un sorriso.
Mi stringo l'impermeabile mentre un brivido, quasi un malore, mi assale.
Vorrei cambiare, vorrei scrollarmi di dosso questa sorta d'infelicità esistenziale che mi attenaglia da quando ho preso coscienza di me stessa.
Sembra una sorta di tagliola che affonda i suoi denti ferrati sempre più a fondo nella carne, lacerandola.
Impercettibilmente, l'aria intorno a me cambia, un profumo dal passato: ma è impossibile!
Qualcuno si è seduto accanto, nella stessa panchina in cui sono seduta io, qualcuno il cui  profumo scatena in me una marea di sensazioni, lo stato di malessere aumenta, sento le lebbra seccarsi, quasi mi manca il respiro.
Sento la testa che gira, gli occhi che paiono andare all'indietro, la testa pesante che cade...cade...
Perdo conoscenza.
"Sara, sara......"
Il mio nome da lontano......
piccoli schiaffetti sulla guancia....
Una voce, la sua voce.....
Impossibile, non voglio aprire gli occhi, ho paura che la voce sparica...
I toni bassi e forti della sua voce che ripete il mio nome.
Ma cosa fa? mi picchia? E' disperato?
Apro gli occhi, e Lui è li!
Sono allungata sulla panchina, qualcuno mi tiene le gambe in alto, qualcun'altro mi guarda preocupato, qualcuno vorrebbe chiamare un ambulanza...
Ma lui, con sicurezza, dice che è tutto a posto, mi fa sedere, mi offre una piccola fiaschetta e mi ci fa bere un sorso: un pugno allo stomaco! Che sapore orrendo!
Il sangue torna a colorire le mie guance e lo guardo......
Gli altri, magicamente spariscono.....
Lui mi guarda, mi riperdo nei suoi occhi come qualche anno fa, il cuore impazzisce e la gola si chiude, una piccola contrazione al basso ventre, sento imporporarmi le guance:
"Antonio.....?!" non so se è una domanda o una constatazione.
Lui:" si, sono io... ti senti meglio?, ti è capitato altre volte?"
" si, sto meglio, mi è capitato da ragazzina"
Dirglielo o non dirglielo, che mi capitava per colpa di emozioni troppo forti?
Si siede accanto a me e mi prende la mano, rivedo il suo polso, forte e snello, fra la folta peluria nera, inizia ad intravedersi qualche filino bianco.
Il tocco della     sua mano, mi da una scossa e...... nella mente ricordi ancestrali tornano a galla: i suoi occhi addolorati mentre mentre....mentre....non voglio ricordare!
"perchè non avevi accettato?" mi chiede
" Ero irritata, come potevo lavorare con una persona che inizia con il dirmi :tu non sai...?" anche se non riguardava il lavoro, tu non mi conoscevi, a volte non basta una vita per sapere cosa una persona sa e cosa non sa, figuriamoci cosa ne può sapere chi mi ha visto per caso....."
Mi guarda con sguardo interrogativo....
"Il pregiudizio può rovinare qualsiasi rapporto..... e io volevo avere la tua fiducia"
Restiamo in silenzio, uno accanto all'altro, senza parlare con il cuore in tumulto.
Ci alziamo, la mia mano è ancora nella sua, non vuole lasciarla......
" Ho comprato casa in zona- mi dice- sto spostando i miei interessi qui, questa terra antica, le sue vibrazioni, la sua storia ancora sconosciuta, le sue radici ancora collegate saldamente alla Grande Madre, me la fanno sentire "casa""
Rimette dietro il mio orecchio, una ciocca di capelli che il vento scompiglia, lo sguardo si fa carezzevole
"sono sicuro che ci rivedremo"
Mi bacia delicatamente la guancia
si gira e va via.

6 commenti:

redisaturno ha detto...

Ma è stato un sogno? Altrimenti nuove emozioni sono alle porte.

:)

p.s. dimentica l'acciaio, era solo per far sorridere. L'attrezzo è coperto da ragnatele e polvere. (da un estremo all'altro:)

Larissa ha detto...

Sembra un film "agro-dolce" :D
Non sapevo che il tuo vero nome è Sara!
Scusa se sono indiscreta: non porti con te le "brasiliane"? :D
Buon Anno
P.s i grandi amori ritornano, non so che giri fanno ,ma ritornano!

Fiore ha detto...

sara le brasiliane ? quegli orribili pezzettini di pizzo ti vedo e non ti vedo? mi sposto o non mi sposto? Meglio nulla!
Questo blog nacque con un paio di grossi mutandoni :-)

Larissa ha detto...

Ah! :) Carissimi Auguri a te e famiglia!
Buon Anno!

sergio ha detto...

Uhm...questa volta le avevi, quindi altre volte... no? Scherzo ovviamente. Comunque sensazioni forti, forse troppo forti. Non so se sia giusto o meno lasciare che queste sensazioni si impadroniscano di noi fino al punto di mandare al diavolo quella che si chiama "morale comune" e andare fino in fondo!
Forse non sarà corretto, forse non sarà morale... però, che peccato rinunziarvi! Chissà?!

redisaturno ha detto...

Secondo me stai ancora sotto un pandoro gigante a fare baldoria!!!!!

:D :D :D