giovedì 22 dicembre 2016

Rammarico - Ciclo Ram

Rosa: " Ram.... da quanto tempo! ti trovo in forma....."
Ram : "Principessa, che bello rivederti , (sorride) vieni qui che ti abbraccio!"
Vieni qui .... e si avvicina  e quasi mi stritola!
- Mi stai soffocando .... stritolando, modera l'entusiasmo, buonuomo!
- Principessa, a me buonuomo non lo dire .... ma cosa hai fatto? perché ti sei ristretta? non sai che a me piace la donna generosa di forme ....  E il collo? cosa hai fatto? perché è così grinzoso? le tette? cadenti ....... il culo: piatto? Ma ti sembrano immagini da mostrare in pubblico? Ti sei messa in lavatrice e hai sbagliato lavaggio? Hai fatto partire la centrifuga a 1200 giri?
Rosa: " La smetti ...... siamo in Occidente nel 2016 e essere in forma significa controllare il peso, avere una taglia non superiore all 44, se 42 è meglio.... con annessi e connessi, e poi sai sto entrando in menopausa e non voglio diventare pancia che cammina, sai c'è la trasformazione fisica .... ma tu cosa ne puoi sapere, sei immortale e sembri un carro armato! Oltre che essere maschio!"
Ram: " Dai ..... non ti sarai offesa, hai sempre la tua luce e quella basta e avanza"
Sono così felice di rivederlo, anche perché è sempre un belvedere, con i suoi due metri e  venti di muscolatura (senza peli) liscia e lucida e lo sguardo intelligente, la sua generosità e spontaneità, senza peli sulla lingua.
Lo invito con me sul letto, e mi accuccio, profumo di cannella, liquirizia, muschio bianco ....
Rosa: "hai cambiato bagnoschiuma?"
Ram: " buono vero? l'ho provato giusto per te che lo so, che sei di naso fino e mi vuoi appena docciato .... raccontami"
Rosa: " Docciato .... non starai diventando troppo moderno ?
Non so per quale motivo, sarà la vecchiaia, ma ..... sto ogni tanto torno indietro con il pensiero alle persone  che ho frequentato e  mi ossessiona il ricordo di un ragazzo,  chissà perché mi piacerebbe rivederlo, che fine ha fatto, com'è..."
Ram: " Noi ancora non ci conoscevamo vero? Sono curioso raccontami.... "
Rosa: " Ero al secondo anno di università, mi sa  che avevo appena fatto il cambio di facoltà, all'epoca frequentavo un gruppo di amiche della mia zona, lo sai che sono sempre stata "socievole",
Ram: " E io che pensavo fossi da tappezzeria.... chiusa a casa a guardare la TV "
Rosa: "sbagliato ! e sorrido, eravamo un bel gruppo, ridevamo, uscivamo studiavamo, ci confessavamo e  .... leggevamo, questo si ,avevamo in comune la passione per la lettura! ma a pensarci bene le ai nostri fine settimana letterari la tipa dei ricordi non partecipava.
Ram: " Tipa, il racconto si fa interessante, non parlavi di un ragazzo ?
Rosa: " Come senti odore di ... Femmina! ti svegli in fretta , ascoltami e non interrompermi per favore! - Aria da cane bastonato che inspira tenerezza il mio amico-  Frequentavamo la mensa, e la casa dello studente,come tutti gli studenti fuori sede,  a una delle mie amiche, Tiziana, per la verità era amica di una amica,   piaceva un ragazzo che studiava ingegneria, ma non sapeva come fare per conoscerlo.
Essendo io la più sfrontata, così detta "faccia da culo" , visto che lo incontravo spesso mentre andavo a lezione, mi offrii di "adescarlo",
no! non è come pensi!,
mi sarei dovuta presentare e poi lo inserirlo  nel gruppo che frequentavamo e quindi o a disposizione  di Tiziana.
Lui si chiamava Francesco, lo ricordo benissimo, benché a quel tempo non era esattamente il mio tipo, era alto un po' più di un metro e ottanta, la carnagione chiara, e i capelli lunghetti ricci e neri, anche gli occhi erano neri.
Non so con che scusa lo abbordai, anche se ricordo come era vestito,  dopo una breve chiacchierata, ci demmo appuntamento alla casa dello studente dopo pranzo, dove ci si riuniva per guardare quark.
Proprio quel giorno, le mie amiche non vennero alla mensa, e non potei avvisarle, per cui mi recai all'appuntamento da sola.
Scoprii che era u ragazzo "particolare" con interessi "particolari" adesso direi esoterici, per cui ne rimasi affascinata,  passammo la serata insieme a parlare fitto fitto.
Ricordo che fui chiarissima, dissi subito che a lui era interessata un'amica e che per tale motivo tra noi nulla poteva capitare.
Era il periodo di carnevale, e all'epoca la festa veniva festeggiata nei locali seminterrati della casa dello studente, bei ricordi, feste storiche.- sospiro-
Lui con altri amici avrebbero dovuto vestirsi da donne e le donne da uomini e fare copia; era stato deciso che lui avrebbe fatto copia con Tiziana e io lo avrei truccato, mentre io avrei inventato una scusa per non andare.
A pensarci adesso erano delle grandi cazzate,
avevamo deciso tutto noi ragazze
e lui doveva essere la vittima sacrificale.
Rimasi con lui tutto il pomeriggio,  lui mi aprì l'anima, lo scambio emozionale fu così intenso, che posso aver dimenticato rapporti carnali ma non quel rapporto. Mi disse delle cose "segrete" che allora non capivo, degli studi che faceva, degli esercizi .... dei dubbi sulla realtà che io ascoltavo affascinata.
Non voleva andare alla festa, ma lo fece per me.
Io stetti a casa.
Il giorno dopo incontrai un amico in comune che mi raccontò come era andata:
Lui era scappato da Tiziana e si era preso una sbornia micidiale con gli amici, e poi si era sfogato piangendo, perché Tiziana non era proprio il suo tipo e che avrebbe voluto frequentare me, ma sapeva che io sulle regole dell'amicizia non avrei soprasseduto.
Tiziana, che era amica ma non troppo, sicura di se e della sua bellezza, prese come, affronto il rifiuto di Francesco  dando a me non so  quale colpa, facendomi sentire verme traditrice, anche se in cuor mio l'unica colpa che sentivo era quella di aver provato una curiosità e piacere autentico per la compagnia di quel ragazzo sensibile e particolare.
Tiziana dopo qualche mese si trasferì a Sassari, seppi dopo che aveva da tempo preso la decisione, e non mi parlò più.
Lui non lo so.
E ancora oggi mi rimane il rammarico di non aver approfondito la conoscenza con qualcuno che meritava, per aver mal valutato le persone.

2 commenti:

andreapac ha detto...

ho letto con interesse crescente e non è da poco come complimento. Sei riuscita a prendermi nella rete, brava. Chi sa se in futuro non scriverò anch'io del mio passato piuttosto movimentato con scalate dalle finestre e cadute su pergole...quanto tirava..
Auguri sinceri e sempre allegriaaa

Fiore ha detto...

Andrea, si ogni tanto serve .... ricordare x capire