mercoledì 23 febbraio 2011

Fatti miei sull'importanza di essere pronti per "ricevere"

Oggi,
 finalmente  ho capito il motivo del malessere persistente che mi affligge:
Funziono come un'antenna e non ho qualcosa che mi permette di scaricare tutto ciò che il mio corpo emotivo e fisico "percepisce"
Sono arrivata a questa conclusione, osservando come in giornate nuvolose i miei malesseri peggiorano, arrivando ad alleggerirsi notevolmente con una bella giornata di sole.
Metereopatica, ecco cosa sono!
A parte questo sono particolarmente sensibile alle situazioni ambientali ad ampio raggio.
Quando dieci anni fa, iniziai il lungo percorso della "Conoscenza",  fui informata  che l'andare avanti sarebbe stato difficile, per la mancata adeguatezza del corpo fisico ed emotivo che devono  essere "pronti" per accedere a certi livelli.
Ammetto che presi sotto gamba questo aspetto, non riuscendo a capirne il vero significato.
Mi sono buttata a capofitto nell'impresa della "conoscenza" , illusa di essere pronta, ma adesso ne capisco l'importanza.
Adesso che i grandi cambiamenti stanno avvenendo mi sento inadeguata.
Adesso che ho acquisito certe capacità di "apprendimento" non sono abbastanza "forte" per gestire le "informazioni" e mi sento sfinita.
E pensare che volevo scrivere di altre cose.......
e scrivendo sono riuscita ad andare dritta al problema .

sabato 12 febbraio 2011

sulla destra e sulla sinistra


Prima parte
la necessità di una nuova destra e di una nuova sinistra.

L'attuale situazione politica nazionale e internazionale, chiede una  seria riflessione, atti creativi nel mondo delle idee  e la rivalutazione di "antichi" ma non ancora vecchi  valori.
Come è capitato in Tunisia e in Egitto dove il "premier" (ma in realtà  dittatore) è stato costretto alle dimissioni ,  non credo che in Italia, mandare via il premier possa risolvere i problemi, perchè i problemi di un paese, non sono i problemi di un singolo, anche se è colui che tiene le fila, ma sono i problemi dell'insieme delle persone.
Sono convinta che una Nazione sia fatta dalle persone, non da chi gestisce il potere, per essere più precisi, L'Italia è fatta dagli Italiani, la scuola è fatta dagli insegnanti e dagli studenti ( e non dal denaro), la cultura è fatta dalla mente e dal cuore delle persone ( e non dal denaro), la sicurezza e fatta non solo dalle forze dell'ordine o dalla magistratura, ma in massima parte dal senso civico delle persone, la sanità è fatta oltra che dalle attrezzature dal personale sanitario... e così per ogni ambito della società.
Come la pulizia negli ambienti pubblici è fatta prima da chi li usa e solo in maniera residuale dagli addetti alle pulizie.
Questa ondata moralizzatrice, che sta investendo il paese, dal mio punto di vista è controproducente, perchè imputa tutti i mali del Paese ( e non della società e dei singoli individui) ad un unica persona, capace da sola di incarnare tutti i mali della società e di portarli come bandiera della Nazione.
In questo modo, nessuno si sente colpevole, o meglio responsabile di ciò che sta succedendo al Paese, tanto esiste il capro espiatore.
Questo tipo di atteggiamento, alla lunga lascia aperta la strada solo a nuovi governanti, che inseriti nello stesso sistema dei precedenti, ne manterranno le stesse caratteristiche, apportando solo un apparente cambiamento.
Alla luce di queste considerazioni, e ponendomi il pensiero di un modo alternativo in cui il paese dovrebbe essere gestito, mi sono domandata quali potrebbero essere nuovi valori da dare a nuove forze politiche, che in maniera contrapposta ( perchè la contrapposizione se intelligente è anche costruttiva e democratica) possano svolgere al meglio il compito di gestire al meglio la Res Pubblica, gli interessi degli Italiani..
Creare una nuova destra e una nuova sinistra.......
Mi chiedo, nel pieno della crisi, l'idea di creare qualcosa di totalmente nuovo, perchè non infiamma le menti dei giovani e anche dei meno giovani.......
Perchè stare lì a ripetere sempre le stesse cose a girare sempre le stessa frittate, di uova marce, con gli stessi cuochi con i grembiuli ormai luridi che da anni stanno di fronte agli stessi fornelli, quando ci sono tante uova fresche che aspettano solo di essere raccolte da baldi e giovani cuochi e cuoche  con il grembiulino lindo.
Infiammare le menti con la creazione di qualcosa di nuovo.
Quando esce una nuova tecnologia, le menti più  attente ne sono così attratte che non hanno bisogno di buttare via la precedente, semplicemente e naturalmente smettono di usare la vecchia tecnologia per usare la nuova......
Non c'è bisogno di distruggere una strada prima di farne un'altra più efficiente, si fa semplicemente la nuova strada, e la vecchia piano piano, a volte anche repentinamente va in disuso, senza traumi..... e la vecchia per le necessità resta....
se noi senza una nuova strada buttiamo giù la vecchia, ci ritroviamo semplicemente senza strada e  con le macerie..
Tutto questo per ispirare qualcosa di nuovo....
Ecco!