lunedì 16 dicembre 2013

BLOG CANDY NATALIZIO



E' MIO
Lei è bravisssssssimisssssima

crostata morbida cocco e cioccolati al microonde, facilissima velocissima e buonissima

Facilissima velocissima e buonissima


Ingredienti
Gr 160 burro
Gr  160 zucchero
Gr 180 farina
Gr 50 cocco disidratato
2 uova + tuorlo
1 bustina vanillina
1 o 1/2 (mezza) bustina di lievito chimico
Pizzico di sale
barrette di cioccolato

Lavorare il burro morbido e lo zucchero con una forchetta,  aggiungere le uova e il tuorlo con un pizzico di sale e amalgamare.
Versare il cocco e girare.
Versare la farina con la vanillina e il lievito e mescolare, lasciando il composto grumoso..

Imburrare e infarinare la teglia crisp da 22 , spalmarci il composto con le mani bagnate.

( i bordi dopo si assestano)

Infilare dentro l'impasto  pizzettini di cioccolato,
io ho tagliato di queste confezioni

 infornare con funzione crisp 7 minuti
aspettare qualche minuto e sfornare.
La torta è fragilissima quindi :
dare dei colpetti alla teglia in orizzontale per farla staccare dai bordi.
Prendere un piatto e girare velocemente la la teglia sul piatto.
mettere (magari prima) della carta forno su una gratella, poggiarla sul fondo della torta, che è a vista e rigirare. Fare il tutto velocemente con cura e attenzione perchè è delicata.

mercoledì 2 ottobre 2013

" il silenzio degli innocenti"


Prendo in prestito il titolo del film per parlare degli elettori di quella che è adesso Forza Italia ex Popolo delle Libertà.
Non nego di aver votato per questa forza politica, come non nego di aver votato per una certa sinistra e per il movimento cinque stelle e anche per i radicali..... e ho una certa simpatia con i movimenti separatisti.
ma in questo posto sono una elettrice di Berlusconi e amica degli elettori di Berlusconi.
Da qualche parte ho letto quello che è uno dei pensieri dominanti sugli elettori di Berlusconi e cioè che sarebbero tutti brutti sporchi cattivi.... ovvero ladri papponi e puttane.
A causa di questa etichetta noi di Forza Italia  parliamo di politica solo fra di noi e in presenza di persone con pensiero diverso ci tappiamo la bocca, questo per non essere insultati, come è avvenuto nel passato.... infatti questo nostro silenzio è una conquista degli ultimi anni, siamo riusciti a camuffarci così bene che c'è chi vocifera che le elezioni siano state taroccate.
La maggior parte di noi, sono  persone oneste, intendendo per onestà lavorare, non rubare aiutare gli altri e non darla a pagamento...... oserei dire per la maggior parte di noi donne non darla proprio :-) o poco :-))).
Quelli di noi che hanno un lavoro, e ce ne sono anche che non lo hanno o lo hanno precario, pagano  le imposte e queste vengono messe come priorità.....
Aiutiamo il prossimo: esempio i professionisti  aiutano gratuitamente persone bisognose , i negozianti danno merce o erogazioni in denaro, i medici visitano anche fuori dagli orari senza farsi pagare o pagano i ticket ai bisognosi. Una delle caratteristiche che ci contraddistingue è il lavoro: non guardiamo orari e festività.
Esistiamo ma facciamo finta di non esserci, discutiamo di politica solo in luoghi in cui non ci possa sentire nessuno, e ci riconosciamo a sguardi.... a volte ho pensato che viviamo e ci comportiamo come facevano i carbonari.
Odiamo l'aggressività anche verbale e i discorsi che non portano a nulla.
Non ci sentiamo liberi di esprimere il nostro pensiero.
Ci siamo e andiamo a votare, ma voi che urlate non saprete mai chi siamo !

martedì 23 luglio 2013

Estate

Mi piacerebbe..... essere li sotto l'ombrellone..... e dire che abito in una città di mare e possiedo anche la villette in una località balneare.... ma adesso ..

e quando vado alla casa al mare
ma non sono come quella in alto 
ma circa così
E va bhe, torno ai miei calcoli
e
Buone vacanze a tutti

venerdì 21 giugno 2013

Illusione


Sulle note FB di un conoscente ho letto una frase  struggentissima  intitolata
                                                              Empatia
parole bellissime riguardanti  una forma di comunicazione: l'empatia,  che si instaura tra persone sconosciute, fino a trascendere i contorni terreni e realizzare una fusione dello spirito in un unica passione fino a  portare a quella felicità che solo gli spiriti eletti possono conseguire.
A quanti e quante volte  ci è capitata questa sorta di intuizione di aggancio ad un mondo sovrannaturale per spiegare una forma di "comunicazione" che sembra solo per eletti?
Sono personalmente portata all'empatia con uomini donne bambini ed animali.
ma sto cominciando a pensare che non sempre sia una vera forma di comunicazione , a volte è a senso unico, e una forma di comunicazione a senso unico non è vera comunicazione !
Una tale forma di empatia ti svuota
Che dire poi di quando la percepiamo con persone che non percepiscono la nostra?
Forse è solo una nostra illusione.

mercoledì 8 maggio 2013

E io prego





Mi sono comprata il mini tablet , ma con la preghiera c'entra o non c'entra ?
E invece c'entra !
Ho scoperto il mondo meraviglioso delle app
E tra le tante ne ho trovata uno meravigliosa sul santo rosario.
Come tanti non è che la mia vita sia rose e fiori, ho periodi più tranquilli, o meglio meno incasinati e periodi dove la voglia di vivere è messa veramente a dura prova.
Per il mio compleanno sono andata a Fatima!
Ci sono andata perchè volevo spostare il luogo in cui compivo gli anni , in maniera da avere una Rivoluzione Solare migliore e perchè dovevo sciogliere il voto fatto due anni fa per mio padre.
Già da anni, anche se in maniera non sempre ferma, dedico il mese di Maggio alla Madonna cercando di fare il rosario, ma quest'anno grazie all'app sto facendo il ciclo di preghiere con più costanza.
Al di la della fede, che è una questione intima, il valore della preghiera, ha effetti su di me , di grande sollievo, mi sta aiutando a reagire.
La ripetizione dell Ave Maria , le contemplazioni , la voce e le immagini riescono ad infondermi pace ed energia.
Credo che il Rosario , come il pellegrinaggio abbia un valore slegato dalla fede professata, credo che in qualche modo riesca ad agire nel nostro intimo in maniera positiva, allentando i brutti pensieri e predisponendoci alla serenità.

lunedì 8 aprile 2013

Sopra una polveriera

Si è così che mi sento da un po'
Sopra una polveriera.
Mio marito mi dice che sono depressa, credo proprio abbia ragione!
Ma.... a parte le preoccupazioni per i figli adolescenti , i genitori con la salute ormai compromessa, quello che più mi affligge è l'attuale situazione economica e politica.
negli ultimi quarantanni piano, piano sono riusciti a distruggere il tessuto produttivo italiano.
Tutto il nostro patrimonio zootecnico ... pufff sparito!
Le nostre piccole industrie, eccellenza nel mondo, i nostri artigiani, le nostre botteghe ..... tutto piano piano smantellato....
E anche le nostre radici , le nostre tradizioni, stanno diventando solo rappresentazioni senza il sentimento e la passione che le animava.
A parte il sole, il mare, le spiagge il patrimonio archeologico e culturale, noi senza materia prima , abbiamo una ricchezza incommensurabile : siamo noi Italiani .... o meglio il nostro dna .
A rischio di sembrare razzista, vorrei far presente , che il rispetto, la valorizzazione, la tutela delle nostre radici deve essere posta al centro di qualsiasi processo di sviluppo da cui ripartire.
Anche nei comandamenti c'è scritto ama il prossimo tuo come te stesso.
Da un po di tempo si è passati alla politica di ama il prossimo tuo più di te stesso.
Qualcuno mi deve spiegare perchè si è preferito spendere soldi per i campi nomadi ,
per i profughi, per le badanti ( in genere estere , perchè se tu aiuti una tua parente il comune non ti da i soldi se prendi una badante si) e non per pagare il lavoro delle imprese che hanno assunto lavoratori , hanno comprato il materiale hanno lavorato per lo stato!
 Perchè quando i cinesi hanno invaso i nostri distretti industriali , con il lavoro nero distruggendo il tessuto produttivo toscano nessuna autorità è intervenuta!
 Perchè tutte le volte che qualche  industriale cercava di creare un grosso  gruppo Italiano veniva fermato dalle autorità competenti.
Gli altri paesi hanno sempre agevolato le loro imprese perchè noi no?
Mi sembra di vederci un disegno preciso, e la colpa non è stata solo della politica ma anche della magistratura , che con intervento mirati ha distrutto ciò che c'era di buono tutelando quello che poi si sarebbe   rivelato un cancro.
E .... che Dio ci aiuti :-)

martedì 12 marzo 2013

Vivere tra più mondi

"Nel mondo dei quanti, tutte le volte che una particella

come un elettrone si trovava di fronte a una scelta, 

ad esempio il passaggio attraverso una lamina con 

due fori, non era vero che essa passava attraverso 

l’uno o l’altro, come diceva il “buon senso”.

Passa contemporaneamente attraverso i due fori, 

anche se l’osservatore vede un solo passaggio." 
tratto da ipotesi del multiuniverso
Lei , aveva aperto la pagina di FB e vi aveva trovato il cielo stellato di Van Gogh.
Pur non avendo riconosciuto a prima vista il quadro, ne aveva immediatamente associato la pennellata ad un altro che l'aveva accompagnata da ragazzina : I girasoli.
La giornata precedente era stata una serie di segnali che non era riuscita a comprendere bene, ma riconducibili tutti a Lui.
Lui, l'uomo impresso nel suo karma, compagno e amante di molte e molte vite precedenti o parallele.
Il primo compagno, o compagno di molte vite.
Era dovuta scendere nell'inferno per sapere chi era.
Lui l'uomo che le circostanze  glielo avevano fatto incontrare, ma che con grande fatica aveva scelto di non "vivere"
Lui sospeso tra i suoi mondi
Ma le "probabili " vite precedenti , o le altre vite parallele facevano sempre capolino nella sua esperienza di questo mondo e gestirle mentre cercava di gestire la vita di questo universo la stancava non poco.
Per questo cercava di vivere una vita con le scadenze degli orari , con i suoi riti , le sicurezze materiali, le assicurazioni, i controlli e ricontrolli di quello che faceva perchè i mondi non si scambiassero.
Ma si scambiavano lo stesso e lei viveva piena di "buchi" nella memoria.
Erano anni ormai che sapeva che in qualche modo la Provenza faceva parte di qualcuno dei suoi universi.
Qualche mese prima valutando il tanto "agognato" viaggio per le fortezze catare , per la visita alla chiesetta Rennes le Chateau, aveva sentito dentro un forte diniego , parlandone con la coordinatrice che era anche una delle sue "maestre" le era stato risposto che quella reazione era stata data da precedenti esperienze, un rifiuto a riviverle.
Proprio nel giorno in cui aveva avuto ripetute "coincidenze" su di Lui, aveva anche visto un bellissimo documentario sulla Provenza, da cui era stata attratta in modo forte, sentendola molto ma molto familiare.
La sera era uscita a cena con amici e al rientro, presa da un impeto gli aveva spedito una rosa.
Per lei la rosa era il simbolo di tutto : la rosa ha un significato esoterico profondo e lei se ne era sempre sentita rappresentata, anche se sentiva disagio per le rose rosse.
Non pensava neanche che Lui le rispondesse.
Non era importante
Faceva una netta distinzione tra quello che sentiva lei e quello che avrebbe potuto o non potuto sentire Lui, tra come esprimeva lei il suo sentire e come lo esprimeva Lui.
Era consapevole, e lo aveva imparato con Lui, che non era importante, la probabilità che ciò che viveva Lei fosse vero non era molto alta, come  la probabilità che anche se fosse stato vero Lui l'avesse riconosciuta era pari a millesimi di probabilità.
La mattina successiva aveva cercato il quadro ed era finita in un link che metteva in evidenza il numero delle opere di Van Gogh, e già quello l'aveva lasciata come se ci fosse un collegamento, erano cifre per lei troppo familiari, per non parlare poi del luogo del quadro e del momento in cui l'autore lo fece, e dell'ora in cui fu spedito.....
Ma il tempo che passa e le esperienze di questo universo sospendono ogni coincidenza fino al ripresentarsi delle prossime

domenica 3 marzo 2013

Donna di corridoio

Donna di corridoio, si per me corridoio e frontiera in qualche modo sono sinonimi.
Anni fa leggendo un libro di Stephen King (di cui non ricordo il titolo , ma solo le immagini che si erano formate nel leggerlo) c'era una descrizione dei luoghi di confine che in qualche modo colpì in modo indelebile la mia immaginazione .
Ricordando quella definizione di luoghi dove tutto può succedere , dove le forze delle terre confinanti prendono possesso della linea di frontiera  lasciandoti in balia di esse mi ritrovo bambina che corro nel corridoio di casa.
Una enorme casa con lunghi e larghi corridoi che mettono in comunicazione la zona notte, con la zona giorno e il bagno : per andare dalla stanza da letto al bagno dovevo attraversare ben quindici metri di corridoio.....
la casa con una parte importante esposta a Nord Ovest con il suo vento di Maestrale , la prima insidia di notte era rappresentata dalle scale che scendevano per l'ingresso , la seconda insidia dall'enorme porta scorrevole del salone , salone arredato con i mobili della tradizione sarda , che a vederli adesso trovo belli ma allora sapevano di fantasmi ( anche perchè l'intagliatore invece che limitarsi alla classica gallinella o rosa vi aveva intagliato scene di vita sarda con donne e uomini ), poi c'era la porta dello sgabuzzino quella della cucina e infine il bagno...... ero diventata famosa in casa per la mia corsa.
Le paure erano : che qualcuno si materializasse prima per buttarmi giù dalla scala.... poi che mostri innominabili uscissero dalla grande porta e  mi inghiottissero o che le figure dei mobili prendessero vita , magari richiudendomi in qualche cassapanca.
Con gli anni ho in qualche modo cercato di "illuminare" i corridoi della mia fantasia, anche se quando la notte mi sposto dalla zona giorno alla zona notte della mia casa la "corsettina" la faccio lo stesso :-).
Attualmente i luoghi di confine , come i corridoi e anche i terrazzini sono i luoghi della casa che amo di più , forse proprio perchè conservano quel fascino di luogo in cui tutto può accadere.
Ecco il mio "corridoio" attrezzato a nuovo dopo il recente restyling, vi o trasferito i miei amati libri , quelli belli e importanti come la divina commedia e la bibbia ,con le belle rilegature , che avevo nascosti in giro.

In una di quelle mensole e precisamente la seconda dal basso c'è un libro del 1961  con foto vere attaccate a colori : favoloso!












 il vecchio bancone di vendita degli anni venti , più lungo di due metri e mezzo che mi porto dietro per tre traslochi , prima era color noce , ma adesso troppo shabby , come si può notare ho colorato anche le mensole ( solo che ci devo passare meglio con la carta vetrata per dare un maggiore effetto shabby) e vi ho messo la "vecchia" radio marelli







E qui in alto un'edizione del 1968 dell'enciclopedia britannica con in mezzo una coppa dei primi del novecento inglese , quando l'ho messa mi è scappato un sorriso, come un sorriso mi ha strappato mettere fra le edizioni rilegate della letteratura classica, le edizioni economiche ( per intenderci quelle che costavano mille lire) dei classici della letteratura gialla, e in mezzo nel cuore : la fantasy


In questo scaffale la seconda guerra mondiale e le biografie dei personaggi che hanno fatto la storia,                                      un settore dedicato alla Sardegna, uno dedicato agli studi esoterici, uno alla cucina e in basso uno dedicato alla musica e alle raccolte di riviste "alternative"          



E infine la zona studio completamente ristudiata , anche se una parete deve ancora essere dipinta perchè sto aspettando l'elettricista , e devo pensare alla parete sopra il divano
Però ...... non so se sono io o se è la zona di confine.....
ma.... i libri si spostano da soli !
Si disordinano , io sono sicura perchè sono stata attentissima a metterli in un certo modo.... ma ogni mattina ce n'è qualcuno che non è esattamente allineato come l'ho messo io!

sabato 2 marzo 2013

Come fare gli angoli per le cornici in polistirolo che decorano le pareti

Amo queste cornici , non vedevo l'ora di metterle nel corridoio di casa , il problema che già conoscevo , perchè le avevamo messe nella cameretta di mia figlia ( assieme alla carta da parati ) erano gli angoli !
ho cercato anche su internet ma ..... su come tagliare il polistirolo nulla!
Prova e riprova ci sono riuscita e per non dimenticare e aiutare quelli che hanno lo stesso problema lo inserisco qui.
Premessa::
 per il taglio ho usato sia un cuter con tutta la lama fuori che un coltellone da cucina affilatissimo, per altri problemi guardate qui
ho poi usato una dima per il taglio obliquo
considerato che questo tipo di cornice si attacca sia alla parete che alla volta occorre appoggiarla alla dima in questo modo:


in maniera che la superficie di attacco appoggi alle pareti della dima come lo farebbero con il muro, ma attenzione a non farvi trarre in inganno da questa foto che mette la parte convessa in alto e la parte concava in basso, come andrà poi nel muro, perchè per il taglio dell'angolo interno la cornice deve essere  capovolta.











taglio del primo pezzo da posizionare a destra :
appoggiare la cornice alla dima  con la parte che verrà poggiata in basso nella parete, verso l'alto, mi riferisco alla parte concava, mentre la parte convessa poggiata verso il basso ( è quella che poggerà alla volta), infilare il cutter esattamente dove l'ho messo io con quell'angolazione e tagliare.







taglio del secondo pezzo da posizionare a sinistra
e spero che la prossima volta che li riguardo ne ricavo piedi :-)




controllo che combaci , visione dell'interno.












Attenzione per chiunque voglia fare questo taglio posizionare esattamente i pezzi come li ho fotografati!

giovedì 28 febbraio 2013

---- Uffa__-

Aprire la pagina del mio blog e vedere la stessa pagina per più di un mese mi mette di fronte alla mia responsabilità di mancanza di riflessione!
Non ne ho proprio voglia di scrivere :-)
In questo periodo i post che mi sono saltati alla mente sono stati vari , ma in pratica la stanchezza per aprire il pc di casa ha avuto la meglio!
Per tanto tempo ho rimandato delle cose da fare, lasciandomi indietro cumuli e cumuli di roba, ma , già dalla fine del 2012 avevo deciso che era il caso di smaltirne un pò.
Sono riuscita a liberare una stanza dell'appartamento dove lavoro piena di documenti di trent'anni fà, a controllarli  uno per uno, buttare quintali di carta , rimettere a posto la stanza degli archivi e lo sgabuzzino.
Una delle cose che ho fatto di cui vado particolarmente orgogliosa è la colorazione di un armadio metallico questo ,

anni 70' con la tinta con cui ho dipinto una parete ... un bellissimo color malva scuro intenso : bellissimo!
Ovviamente poi ci ho passato sopra un paio di mani di flatting











La stanza , ora quasi completamente trasformata , aspetta il divano (letto) per essere usata come stanza riunioni o stanza degli ospiti all'occorrenza :-).
Il via ai lavori è stato dato da un'esigenza principale : avere un luogo dove ospitare per la notte i miei genitori.
All'inizio avevo pensato ad un divano letto in una "zona" di confine nell'appartamento di famiglia , ma per poter fare ciò avevo bisogno di eliminare l'enorme scrivania che vi "troneggiava".
Nell'arco della mia vita matrimoniale l'appartamento in cui viviamo adesso è il terzo, in precedenza abitavamo in quello che è adesso lo studio e poi in un grande appartamento in affitto, quest'ultimo aveva 4 camera e una era stata arredata come studio! Ed essendo mio marito un cattedratico e professionista aveva fatto tutto in grande, salvo poi a ritrovarci in questo appartamento (che io considero la mia vera casa) con mobili totalmente inadatti.
Tornando alla scrivania, per liberarmene avevo pensato di venderla , ma il consorte mi ha posto il veto..... a quel punto l'alternativa era portarla in studio!
E lì ho dovuto affrontare la realtà della pulizia !
Sono partita vincendo tutti i malumori della famiglia : consorte e figli
Il consorte di fare quel lavoro non ne aveva nessuna voglia , i figli di non avere la mamma a disposizione ...... con i lavori di casa ridotti al minimo.... quasi ..
Sabati .... Domeniche .... passati a lavorare anche 10 ore , ma alla fine tolto tutto e imbiancato ( io );e a quel punto  ho deciso che i miei potevano stare benissimo lì , che tanto è vicino a casa :-)
Ma una volta che ero partita .... cosa m'impediva di risistemare anche quella parte della casa che ormai era diventata solo un luogo dove "sospendere" tutto ciò che non serviva ? E tra l'altro a vista ?
Non potendo che usare i fine settimana, ho deciso di andare a piccoli passi, dovendo spostare la libreria
di imbiancare per prima la parete dove quella doveva esse spostata
da notare la cornice in alto :-)
e poi..... e poi
nell'altro post che farò metterò  il dopo della baraonda che ho sistemato :-)

domenica 6 gennaio 2013

Cuscino a forma di cuore ......E meno male .... che anche queste feste sono andate via!

Non so come vengono e perchè , ma ho notato che abbiamo bisogno di qualcosa che renda al di fuori quello che abbiamo dentro, che ci porta ad attorniarci, talvolta in modo ossessivo , di alcuni particolari o colori.
Ho un'amica che ama il maculato e il simbolo della regalità : la corona , Essa, essendo una persona di classe e di cultura è riuscita ad inserire questa sua passione in maniera veramente originale in casa sua e a volte veramente ironica, Ho un'altra amica amante dei limoni ... e che dire delle amanti dei gatti .....
Certo è che sono simboli, di qualcosa che abbiamo dentro e che vorremmo fosse evidente all'esterno.
Le mie passioni sono le rose, in particolare quelle pallide, vedi la foto in alto
 e, tutto ciò che ha a che fare con lo stile  provenzale ,



 passando per lo shabby ,

 i quadrettini vichy ,

 adesso purtroppo anche i pois

ma ultimi s non all'ultimo posto adesso ci sono loro : i cuori :-)





E, a volte non basta mai e Sabato sera mi è venuta voglia e ta! dan ! Disegnata metà della forma del cuore su una pagina di giornale piegata, messa sulla stoffa doppia e tagliata , trovate strisce per volant già tagliate da altre idee precedenti, piegate , appuntate il volant verso l'interno e passata la macchina da cucire.
Appoggiata sopra l'altra stoffa a forma di cuore e fermata con gli spillini
Meno male che avevo l'imbottitura.... ho tanto di quel materiale a casa....
cucita l'apertura per l'imbottitura ed eccolo :

giovedì 3 gennaio 2013

Pizza facile e veloce nel microonde

Questa è una versione della ben più famosa di  Pizza al latte dal forum di Cookaround     , alcune variazioni sono dovute sia ad errori che ai miei tempi, sempre ridottissimi a disposizione per fare qualsiasi cosa.
I miei figli adorano la pizza, più precisamente la mangerebbero tutti i giorni !
C'è stato un periodo che la facevo per il pranzo o del Sabato o della Domenica , ma .... ogni tanto li metto in punizione... e allora mi rifiuto di fare la pizza!
Questa la faccio almeno due volte la settimana , quando vado con mio marito a ballo e rientro alle 21 e 30 e loro , i famigerati mangiatori di pizza vogliono mangiare prima !
Ingredienti per l'impasto :
- Gr. 500 di farina 00
- cl  500 di latte
- Lievito : per mezz'ora (con il trucco) / o un 'ora  di lievitazione  una bustina di quello secco o un panettino se fresco; per chi avesse più tempo come me che la faccio un po prima delle 16 prima di andare a lavorare, va bene mezza bustina e anche un pò meno.
- Mezzo cucchiaino di lievito chimico , lo usai una volta per sbaglio , poi aggiunsi il lievito di birra e la pizza venne , per i nostri gusti decisamente molto meglio!
- 3 cucchiai di olio + quello per le teglie e per stendere l'impasto
- Gr 10 di sale
- 1 cucchiaino di zucchero ( da colore)

Mettere il latte nella ciotola (mantenendone un bicchiere da parte), se era nel frigo metterlo a scaldare 30 secondi potenza max nel micro.

Aggiungere il lievito e lo zucchero e mescolare, mettere la farina con il lievito chimico e iniziare a mescolare con una forchetta , sollevando l'impasto verso l'alto con movimento rotatorio e girando la ciotola, per un paio di  minuti,  mischiare il sale con il latte rimasto e aspettare che si sciolga , metterlo nella ciotola insieme all'olio e mescolare come prima per un po' , sino a che la farina non si è amalgamata.
Se avete un robot mettete nel robot , sempre con l'accortezza di aggiungere il sale per ultimo.
Si possono usare le fruste elettriche, perchè la consistenza è quella di una crema.


Ora dipende dal tempo che avete
1) poco tempo
usate una bustina di lievito o gr 25 di quello fresco nell'impasto, una volta che l'impasto è pronto prendete una tovaglia di cotone mettetela nel microonde per 3 minuti potenza max , toglietela e avvolgete la ciottola coperta dove sti trova l'impasto  e mettete il tutto dentro il micro
 
dovrebbero bastare 20 minuti .
2)Se si ha più tempo, nel senso che le si prepara magari dopo pranzo per la cena , o la mattina bisogna regolarsi con il lievito e le farine:
Se la lievitazione dura 4 o 5 ore io uso una farina normale e meno di mezza bustina (che corrisponde ad un panettino) e la metto sopra il frigo, con una temperatura, quando non ci siamo sui 16 /17 gradi
Se la si fa la mattina per la sera , bisognerebbe usare almeno il 30% di manitoba e lievito proprio poco, circa un quarto di bustina o di panettino.

Poi si può mettere anche direttamente nelle teglie a lievitare o farlo lievitare e poi metterlo nella teglia,
dipende dalla logistica della persona.
viene meglio lievitato prima in ciotola e poi in teglia .... ma ad ognuno i suoi tempi :-)
a)  oliare le teglie crisp queste dovrebbero essere di 32 e 30 cm e versarvi l' impasto, mettere un pochino di olio nella superficie, con le mani si stenderà benissimo ,ma anche con un cucchiaio.
 Chi ha tempo, nel senso che deve fare qualcos'altro, le lascia nella teglia , chi il tempo non lo ha condisce!
Non bisogna esagerare con la salsa che deve solo colorare la superficie
Condire e metterci la mozzarella, quest'ultima va messa prima d'infornare altrimenti va giù.
quindi infornare , la teglia da 32 cm 14 minuti crisp quella da 30 cm 12 minuti , quella da 28 cm 9 minuti.
Lasciate riposare..... da ricordare sempre per tutto ciò che si cucina e a maggior ragione per tutto ciò che viene cotto nel micro , che è fantastico ma nocivo se i cibi non vengono fatti riposare.

Questo impasto si presta anche per altri condimenti con verdure.




Torte salate con pasta matta nel microonde

Cercavo su internet delle ricette di pasta che sostituisse la pasta sfoglia quando  fossi sfornita di quella già pronta , nel frattempo cercavo anche qualcosa di più leggero dal punto di vista dei grassi, senza perdere in sapore o consistenza, ho letto tante di quelle preparazioni che alla fine quando mi sono ritrovata all'opera ho mischiato tutto ciò che ho letto è il risultato è stato più che soddisfacente.
Per l'impasto
gr 200 di farina
gr 80 burro
gr 100 ricotta
1/2 bustina di lievito (chimico) per torte salate
sale qb :-) circa una punta di cucchiaino
acqua a cucchiaiate a seconda della necessità, dipende dall'umidità della ricotta.
Preparazione:
Mettere nella farina il sale e il lievito e mescolare.
Sbriciolare il burro con la farina anche con un robot , come per la pasta brisè , quindi se si mette nel robot aggiungere la ricotta e far andare fino a formare la palla, se necessario aggiungere acqua.
A mano, sbriciolare il burro nella farina anche tagliuzzandolo con un coltello, aggiungere la ricotta e iniziare ad impastare in una ciotola con una forchetta, aggiungere acqua se necessario e finire la lavorazione dell'impasto nella spianatoia cercando di tenerlo fresco.
Metterlo in frigo.
Io l'ho usato il giorno dopo, era spettacolare
Ho fatto una torta salata con zucchine e wurstel
Ingredienti farcia
-4 uova
-2 zucchine medie
-gr 200 formaggio fresco, io uso dolce sardo o provola e abbondo anche oltre i 200, ma se ne può mettere anche meno e usare un paio di cucchiaiate di grana o parmiggiano
-Un pacchetto di wurstel
-Aglio/cipolle , a chi piace aglio aglio e a chi cipolla cipolla! io preferisco l'aglio, perchè mentre la cipolla valorizza il dolciastro della zucchina l'aglio ne valorizza il piccante
-Peperoncino in polvere, quanto basta (una puntina di cucchiaino)
-Sale quanto basta (una punta di cucchiaino)
-Olio

- tagliare le zucchine a fette spesse circa un cm, in un recipiente adatto al microonde condirle con un po' di sale, il peperoncino, l'aglio ( o la cipolla) e olio, chiudere il recipiente e metterlo nel microonde per 7 minuti alla temperatura max solo micro
- nel frattempo tagliare il formaggio, i wurstel e sbattere le uova con il sale rimanente
- togliere le zucchine dal forno e togliere il coperchio , lasciando il recipiente che le contiene sopra una superficie fresca , vedi tavolo di marmo o sopra una gratta.
- stendere la pasta ( io ne ho usato i 2/3)  abbastanza sottile ( vedete come si stende bene ) aiutandovi con la farina, alla moda della pasta frolla , rivestite la teglia crisp, ho usato quella da 30 cm lasciando che i bordi fuoriescano dalla teglia, passate il mattarello sopra i bordi , per togliere la pasta in eccesso, bucherellate il fondo con i rebbi di una forchetta e mettete la teglia nel microonde funzione crisp per 5 minuti
- Nel frattempo mettete le zucchine e i wurstel nelle uova sbattute
- In maniera veloce togliete la teglia , mettete il formaggio sul fondo della sfoglia e sopra le uova con i wurstel  e le zucchine, mi raccomando bisogna essere veloci , che non si raffreddi il fondo della teglia crisp.
- in forno per 8 o 10 minuti cottura crisp

I tempi di cottura dipendono da molti fattori , è consigliabile partire con 8 e controllare sia il fondo che la superficie , aumentando di qualche minuto per volta.
Visto che la pasta si adattava benissimo a stendersi sottile sottile e avevo in mente la focaccia di Recco da un sacco di tempo, ovviamente si avvicina alla focaccia di Recco che deve essere qualcosa di sublime
Ingredienti :
Pasta rimasta di cui sopra
crescenza qb ( la mia era una confezione non mi ricordo da quanto)
olio e sale quanto basta

Preparazione:
 dividere la pasta a metà
stenderla sottile sottile
rivestire la teglia da 28 cm
mettere la crescenza sul fondo
ricoprire con l'altra sfoglia e chiudere i bordi
Come per la famosa focaccia pizzicare la superficie e creare qualche apertura sulla superficie,
quindi  oliare e salare la superficie
Mettere nel microonde cottura crisp 9 minuti, ma potrebbe essere necessario qualche minuto in più
Ammetto di aver messo insieme alla crescenza anche della rucola ;-)
Credo fosse buonissima! Io essendo sempre a dieta non ne mangiai , ma giudico i miei piatti dalla velocità con cui spariscono e qui mi sono girata un attimo.... e i commensali erano solo due....
Voglio fare alcune precisazioni sulla focaccia di Recco , che trovo, pur non avendola mai mangiata deliziosa ed estremamente affascinante, sono consapevole che questa che ho fatto io è un surrogato.
Il fascino di questa focaccia deriva  dall'impasto e dalla bravura nello stenderla ..... cosa che mi fa "impazzire".
I video su youtube me la fanno somigliare non poco alla pasta fillo , impasto della quale m'interesso da tempo, ancora da provare, e che, alla stesura mi sembrano veramente molto ma molto simili.
Ammetto di passare del tempo davanti ai suddetti video e ammirare la magnificenza di come pochissima farina acqua olio sale possano diventare una sottilissima ed estesa sfoglia .... mi sembra una magia.
Tornando al mio impasto quando ho visto che riuscivo a stenderlo con facilità e che diventava trasparente senza rompersi ero veramente soddisfatta.... ancora di più con la cottura nel micro , nel quale è perfetto.
Vorrei provarlo con degli involtini tipo primavera cotti nel crisp