sabato 17 dicembre 2011

Diario di Sabato precedente il Natale, appunti.

Che palle il Natale si sta avvicinando!
Voglio morireeeeee!
E anche quest'anno "dovrò" fare l'albero e il presepe, altrimenti i miei figli dicono che non è vero Natale!
Domani dovrò sottomettermi al rito dell'albero: e se a me l'albero non rappresentasse nulla? E se da un certo punto di vista non rappresentasse nulla neanche il presepio?
Come, una cattolica come me? (io sono Cattolica ma border line visto che non sono neanche sposata in chiesa perchè mio marito è divorziato: accetto le regole della chiesa che trovo giuste chiedo misericordia al Signore , accetto anche di vivere nel peccato, tanto il Signore lassù lo sa che siamo peccatori, non siamo perfetti, ma trovo giuste le ragioni della chiesa in difesa del matrimonio che deve essere "sacro"), tralasciando questo particolare tra parentesi,
 Natale per me rappresenta uno dei grandi e gloriosi misteri della mia religione: Dio incarnato in questa dimensione, è sceso tra noi, si è abbassato al nostro livello, uguale a noi. E' questo per me il significato del Natale, tutto il resto mi infastidisce a parte ovviamente il solstizio d'inverno che "paganamente" festeggerò con il gruppo di autoconsapevolezza, ma so che sto festeggiando il solstizio e non altro: ecco l'albero di Natale è il solstizio, lo festeggio quindi lo posso anche fare, mettiamola così.
La festa pagana, ma pagana pagana innegiante il Dio denaro,
significa  regali di Natale
e pranzo di Natale (ufffffi uffffffi ufffffiii )
Con mia sorella ci siamo messe d'accordo, ai miei genitori l'ho già preso, il regalo intendo, volevo prendere una cosina alle amiche: una minigrattuggia per formaggio, anche per aglio e mandorle carinissima! ma devo prendere la macchina domani assolutamente!
Mi sa che nello stesso posto prenderò un pensierino ino ino per M. una delle figlie di mio marito a cui, tra l'altro tengo la contabilità a gratis e mi sembra già un regalo grande grande!I miei figli : uno è sistemato e stendiamo un velo pietoso sulla cinta di vattelapescacostounsaccodisoldi, l'altra a cui  menomale la lacerazione della cornea si è rimarginata, grazie al rapido intervento dell'occulista, vuole le scarpe  shokoche cavolo , e anche lì un velo pietoso.
Io e mio marito ci regaliamo il televisore nuovo, che tanto lo dovevamo comprare lo stesso!
Da anni, tanti che ormai ho perso il conto, il Pranzo e la cena di Natale li faccio io, ospito un paio di giorni i miei genitori e mia suocera, quest'ultima quest'anno solo il giorno della festività.
Mancano all'appello le figlie di mio marito, e, che ci siano o che non ci siano la cosa metterà tristezza: se ci sono ce l'hanno quasi a morte con la nonna e quindi si sente lo stress, se non ci sono mio marito e i miei figli ne soffriranno e quindi va sempre male! Mancherà, quest'anno anche mia cognata che è malata di mente, anche qui come sopra.
Oggi tra una lavatrice, la pizza a pranzo che il maschio ci tiene il Sabato visto che non vado in ufficio, e che oggi ha raggiunto l'eccellenza non so come, sono riuscita a lavare i calici e i piatti: voglio usare i servizio buono!
 Mi sa che se riesco a rinfrescare le posate d'argento ci metto anche quelle!
E anche i nuovi candelieri che ho comprato questa estate che mi avevano fatto impazzire!
Ho sostituito il tavolo che stava in  cucina che grazie a dei vasi è diventato un tavolino basso per mio figlio con  la sua scrivania, che in realtà era il tavolo di cucina di mia nonna, l'ho messo in cucina perche è più lungo e andrà meglio per il Pranzo.
Mia mamma vorrebbe preparare i ravioli per il giorno, ma sto pensando, che li faremo il giorno dopo.
la mia idea sarebbe questa:

Antipasto:

polpo in insalata
tortino di spinaci e pasta
frittata di piselli
frittata di asparagi
() se mio marito riesce a trovare cozze e arselle al mercato una bella zuppetta di cozze e arselle non ce la toglie nessuno
PIZZA

Primo
nulla

Secondo
Arrosto di maialetto e agnello (pochissimo agnello)
agnello in umido

Contorno
carciofi cotti
cruditè di insalata belga ravanelli pomodorini e finocchi

frutta di stagione

Dolce
la timballa (la faccio troppo)
panettone artigianale (lo fa mio frattello troppo buono!)

Certo che la pizza nel pranzo di Natale ci sta come i cavoli a merenda ma:
so che a mia suocera piace e mangia solo di quelle surgelate perchè nella sua condizione non può fare altrimenti, quindi sperando che mi venga decente le farò sicuramente una sorpresa gradita... I miei figli basta che sia pizza..... i miei quella che feci l'anno scorso una sera mio padre ancora se la ricorda quindi.... c'è anche altro!
Il  polpo, agnello in umido, verdure, le cuciniamo, con mia madre la vigilia e se ne rimane va bene anche i giorni a venire, così posso andare sia a messa di Mezzanotte che l'indomani mattina (forse).
La pizza, se uso la manitoba, faccio l'impasto la vigilia e la faccio maturare in frigo, e, faccio riscaldare la pietra reffrattaria mentre arrostisco la carne.

4 commenti:

redisaturno ha detto...

Penso che come vada vada, sarà un successo (e non un su-cesso:).
L'importante è che si faccia con sentimento e volontà, il resto viene da solo.

Ogni ricorrenza ha un lato storto, noi impariamo,però, a guardare soprattutto il lato diritto e poi si vedrà.

Io sono stato, nelle ricorrenze, sempre per una cena o per un pranzo tranquillo, perchè l'importante non è la quantità o la prelibatezza, è lo stare insieme, ma nessuno mi ha dato mai ascolto e ci "spanziamo" sempre con delle cose allucinanti, e poi nei giorni a seguire si mangia solo insalata o frutta..... mah..

:)

sergio ha detto...

Mamma mia che pranzo! mi hai fatto venire l'acquolina in bocca :-D
Per il presepe ho risolto: autocostruito dentro una campana di vetro fa la sua figura e non impiccia. Par l'albero quasi lo stesso, piccolissimo, artificiale, un po' di lampadine ed è fatto. I regali! eh queste sono le dolenti note, specialmente oggi. Ma una volta non si facevano solo ai bambini piccoli? Bah! O tempora o mores !

Les Pois ha detto...

a me mi spetta un tacchino ripieno... o altre schifezze inglesi... il mio natale sarà totalmente strano e straniero... speriamo bene!

sergio ha detto...

Rispondo alle ipotesi che hai esposto nel commento che hai fatto da me. Con tutto il rispetto per Leonardo Melis temo che le sue teorie siano eccessivamente fantasiose e forse influenzate dalle sue idee politiche, personalmente (ma il mio parere è irrilevante) mi sembra abbia fatto una gran confusione tra gli Hyksos e gli Shardana (questi ultimi sicuramente predoni del mare, e non solo).
Comunque le opinioni di Melis sulle origini degli Hyksos non sono condivise né dagli storici né dagli archeologi e anche se quel popolo probabilmente comprendeva anche elementi fenici, ebraici o di altre regioni era essenzialmente di origine asiatica.
Tutto ciò che sappiamo degli Hyksos dipende da fonti scritte (degli egiziani), come il Papiro di Rhind e dagli scavi effettuati nella loro capitale, Avaris. la presa di Avaris da parte degli Hyksos è documentata da una antica stele e risalirebbe all’anno 400, quarto giorno del quarto mese dell’inondazione, del re dell’Alto e del Basso Egitto. Si tratta di un testo dell’epoca di Ramses II che riporta la data di fondazione del tempio del dio Seth edificato dagli Hyksos ad Avaris verso il 1720 a.C. Gli Hyksos, infatti, adottarono come dio dinastico proprio il rivale di Osiride. Ciao Fiore, un abbraccio e tanti tanti auguri di buon Natale e (auguriamocelo tutti) buon Nuovo Anno