Questo fine settimana sono rientrata in paese, per la cresima di mio nipote.
Malgrado il piacere di ritrovarmi con i familiari avevo come una specie di malinconia, come una scontentezza.
Mi sembrava di non avere voglia di affrontare il tutto, anche se non riuscivo a definire cosa realmente non volessi affrontare.
A pensarci bene non avevo proprio voglia di andare in paese.
A posteriori sto cercando di analizzare questa sensazione di malcontento, che ha fatto si, con una serie di scuse, a volte valide, a volte un po meno, che questa estate non andassi per nulla in paese.
Oggi che sono andata e rientrata forse e dico forse capisco.
Problema:
All'inizio della primavera di quest'anno, in paese c'è stata la "sparizione" di una persona che conosco da sempre.
La persona in questione, non è mia amica, ma un conoscente di paese, che ha sempre avuto con i miei familiari rapporti di lavoro.
Quando ero ragazzina, lo conoscevo meglio perchè capitava spesso che parlassimo, e si divertiva a fare delle "avances" giocose, poi il tempo le vite diverse .... quando ci si vedeva giusto un saluto.
Su di lui negli anni molto è stato detto, tanto più adesso che è scomparso.
Alcuni pensano che sia stato ammazzato, e in giro si vocifera anche sugli ipotetici assassini.
Io ho pensato spesso a questa vicenda e chiedo spesso della moglie, ho tanto dispiacere per lei; pur avendo intrattenuto con lei solo rapporti formali.
Sento quasi che nel mio paese sia scesa una cappa di "malvagità" allo stato puro, e, questo non sapere nulla mi tormenta.
Il ricevimento per la cresima di mio nipote è stato fatto nei locali dei familiari della persona scomparsa.
Altra situazione che mi tocca, è che al ricevimento sono presenti tutti i miei cugini, con i quali siamo molto legati, con i rispettivi coniugi.
Ma anche qui è collegato un tragico fatto di cronaca di qualche anno fa:
la sorella del marito di mia cugina fu massacrata barbaramente mente faceva il sevizio di guardia medica.
Quando iniziai a scrivere i post sul bene e sul male, devo ammettere che una parte delle mie riflessioni sono partite da questi due fatti.
Leggerli o vederli sui film non è la stessa cosa che esserne testimone, che vedere il tormento nelle vite di chi rimane.
E poi, è quasi che incidano sul tuo dna, e non riesci a metterli definitivamente da parte, qualche spiegazione la vuoi trovare.
Sono andata al ricevimento, ho avuto un lungo colloquio con la moglie dello scomparso.
Pur nel passato essendoci sempre scambiate solo saluti di circostanza, ieri tra noi ,
è stato come un fiume in piena che ha trasferito da lei a me un mare di emozioni e di Pathos.
Lei mie ha chiesto di pregare, e io le ho promesso che lo farò, e lo scrivo qui.
farò tutti i giorni una preghiera per il rientro dello "scomparso" a casa, da lei e da i suoi figli.
una preghiera per lei, perchè abbia la forza per andare avanti.
una preghiera per i miei parenti, che credevo forti e ho trovato fragili nel ricordo.
1 commento:
Ciao fiore un abbraccio silenzioso... da me e dal mio nuovo blog....
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