giovedì 29 dicembre 2011

Curandero

Ho appena terminato di leggere "La Profezia della Curandera - Hernàn Huarache Mamani e questo ha scattenato una serie di ricordi e fantasia e anche..... voglia di mangiarmi le mani.
Il periodo penso fosse tra il 2001 e il 2002, perchè nel 2001 iniziai ad interessarmi di esoterismo e il 2003 ero al secondo anno di pratica di kundalini yoga.
Era un momento della mia vita di "ricerca" dove qualsiasi cosa attirava la mia curiosità veniva seguita;
 in città non avevo ancora ben capito se c'erano gruppi o no... totalmente inesperta.
Fui  stata fortunata all'inizio perchè conobbi  un vero "maestro" che malgrado la distanza riuscì a seguirmi e a darmi i giusti "insegnamenti" che formarono  lo scheletro della mia conoscenza  spirituale.
Ma questo insegnamento da solo non bastava, ovviamente non mi bastava, era come una droga che ormai aveva preso la mente volevo sempre di più.
Ero capitata  in una libreria dell mia città dove avevo avvertito una certa aria "particolare", e non avevo sbagliato; sono abbastanza, (eufemismo) ciarliera e fui subito invitata alla presentazione di un libro.
Qui mi mangio le mani, perchè ho come l'impressione di sapere oggi chi fosse lo shamano andino......
la verità è che andai alla presentazione, ma la mia attenzione fu attirata da qualcun altro e ho pochi ricordi di quello che disse l'autore.....
All'epoca non conoscevo nessuno del "giro" e andai da sola in un ambiente sconosciuto, la sala era piena e io mi sedetti nelle file di mezzo... quando il mio sguardo fu attratto da un ragazzo più giovane di me di almeno 5 anni alto, magro, occhi azzurri , con uno sguardo particolare: tutti lo salutavano e lui rispondeva a tutti.
Se rivado indietro con i ricordi a parte qualche parola sulla dura vita delle ande, sul mais, si era parlato di una particolare qualità di mais che aveva certe caratteristiche, questo lo ricordo perchè associo le coltivazioni di mais diverso dal nostro con quella serata, è come un flash nella mente.
Comunque quel ragazzo aveva attratto la mia attenzione, e avevo pensato che mi sarebbe piaciuto conoscerlo.
Con l'avvicinarsi dei quarant'anni avevo deciso che l'iscrizione in palestra e l'esercizio fisico, malgrado o forse proprio per avere alla spalle (nel vero senso della parola) una famiglia era assolutamente necessario per la mia salute fisica e spirituale, senza volerlo proprio nella palestra vicino a casa era stato aperto un corso di kundalini yoga, il cui nome sembrava evocare non solo quale conoscenza: mi iscrissi!
Dico qui che feci pratica per 5 anni e poi dovetti smettere per una serie di circostanze, ma è mia ferma intenzione riprendere la pratica yoga e spero che sia proprio la kundalini.
Al secondo anno di frequenza, sorpresa! Si iscrisse il famoso ragazzo della libreria.
Non ricordo l'età, non ricordo il nome, ma ricordo perfettamente lui e alcuni sogni che feci con lui e sopratutto un'esperienza particolarissima.
Oggettivamente era un bel ragazzo, lavorava part time e il resto del tempo faceva lo shamano, il maestro reiki e altro nel campo delle energie e cure alternative.
Chi mi conosce sa che un tipo del genere, come qualsiasi persone appassionata di qualcosa di alternativo, sia uomo che donna, scatena la mia curiosità ......
Io sono ed ero una donna sposata con figli,  questo limitò molto la nostra conoscenza, che altrimenti, credo sarebbe diventata biblica in breve tempo.
Quasi subito, fu evidente a tutti e due che l'energia che ci scambiavamo era intensa e questo ci portava a una serie di battibecchi e occhiate furtive a distanze a volte eccessive a volte eccessivamente minime.
Ma era divertente e vivace anche se una c'era qualcosa in lui che mi faceva irritare  di brutto: mi trattava come una "ignorante" , come se lui avesse dovuto proteggermi da tutti i brutti che giravano sel settore esoterico, che come in tutti i campi è disseminato di personaggi che più della conoscenza sono interassati al sesso e al denaro.
Era uso durante il corso fare delle serate dedicate ad eventi  come i solstizi e gli equinizi, queste serate erano dedicate ad esercizi mirati  e ai mantra. In una di queste occasioni , l'insegnante Lo aveva invitato ad usare  uno strumento shamanico (credo) particolare, una specie di corno lunghissimo che avrebbe creato delle vibrazioni le quali   avrebbero mosso certe energie.... ovviamente poi si mangiava e ognuno di noi portava qualcosa: mi ricordo che la sera, sapendo che lui era vegan, gli  avevo preparato una crostata interamente vegetale.
Quella sera sapevamo che avremmo lavorato per coppie, e io speravo di lavorare o con un'amica del corso o con l'insegnante, arrivai che  la meditazione era già iniziata ,  la mia amica non c'era e il numero dei presenti era dispari, quindi avrei potuto lavorare con l'insegnante.
Mi tolsi le scarpe, stesi il mio tappettino e mi distesi..... entrai nel rilassamento.... quando sentii la sua energia (avevo gli occhi chiusi) dietro di me.
Fregata!
Avrei dovuto fare gli esercizi con lui!
Con lui non volevo farli! per un sacco di buoni motivi:
Sono esercizi pesanti  di grande concentrazione da mantenere per molti minuti,  non volevo assolutamente dargli addito di cedere e non essere canzonata fino  la fine dell'anno!
Se uno di noi due avesse ceduto avrebbe compromesso l'esito dell'altro, ora se fossi stata con la mia amica o con la mia insegnante, avrebbero capito i miei cedimenti e io avrei capito quelli della mia compagna, ma con lui non potevo permettermelo!
Che palle!
Fu un'esperienza che non dimenticherò mai. Come toccarsi senza toccarsi, come sentire l'energia fisica dell'altro, come vedere le mille vite passate, entrare completamente nell'altro scoprendone ogni anfrato, solo con la mente, cercando di mantenere posizione e sguardo al limite delle forze.
la mia amica entrando in seguito  al buio della sala , mi disse che di aver avuto l'impressione che   nella stanza esistessimo solo io e il mio compagno e  che attorno a noi  c'era una sorta di luminosità diffusa , sembravamo una persona sola!
Finiti gli esercizi di coppia, tutti seduti in circolo nella nostra posizione yoga, una bella oretta di mantra
(mamma mia quanto mi mancano i mantra!).
Finiti i mantra e mentre venivano cambiate le essenze dell'incenso, Lui prese quello strano strumento, noi fummo invitate a chiudere gli occhi e lui iniziò a suonare mandando le arcane frequenze su di noi .....davanti... dietro ...intorno....
Quando arrivò dalle mie parti, ero così assorta, il mio corpo era così ricettivo che .......
sentii il suono vibrare alla base della colonna.....
e
l'energia si liberò in maniera forte alla base della colonna srotolandosi completamente sino a lambire la nuca.
L'energia della Kundalini.
Il serpente che alberga alla base della spina dorsale.
Ancora adesso non so esattamente che grado di risveglio fosse, ma fu potente..
Sono passati anni ma una vibrazione  di quel tipo, con la normale attività sessuale non mi è mai capitata..

3 commenti:

cleide ha detto...

Ho letto piu' e piu' volte i libri di Mamani e ogni volta assimilo qualcosa in piu'. Qui da me non c'è nessuno che possa avvicinarmi a queste pratiche per cui mi accontento di libri ma non basta. Sto cercando un incontro con lui, so alcune volte l'anno tiene delle conferenze in Italia, devo solo trovare la coincidenza giusta :-)

redisaturno ha detto...

Io sono scettico in materia,pare tutto cosi noioso, ma rispetto chi trae beneficio da una qualsiasi attività. Naturalmente è una opinione scaturita solo dal sentito dire e non dal fatto di aver provato il genere che hai descritto. Il mio "tantra" è il calcio, giocato da me, dalla squadra che alleno, quello visto allo stadio o in televisione, oppure è il mio divano con il p.c. e la tv. In genere sono dinamico ma l'ozio è un'altro mio bel tantra.

:)

sergio ha detto...

Pur essendo interessato un poco a tutto, non ho mai approfondito la mia conoscenza di pratiche come lo yoga o la meditazione. Francamente non ci credo molto e, tra l'altro, si sentono continui esempi di falsi "maestri" e di persone che cadono in balia di varie "sette". A te, secondo quando racconti, è andata bene anzi direi benissimo! E meno male (o forse... che peccato) che quella "vibrazione" della Kundalini, creatasi con la partecipazione di quel giovane, sia rimasta allo stato... spirituale!
Un abbraccio, cara amica.